Stufe moderne ed efficienti, per un uso responsabile della legna

La legna è una risorsa rinnovabile dalle infinite potenzialità e una fonte di energia ancora oggi largamente usata.

In un contesto come quello italiano, in cui dal 1936 ad oggi i boschi sono quasi raddoppiati*, saperne fare un utilizzo consapevole è una responsabilità sia sociale che ambientale. Abbiamo ampia disponibilità di questo tipo di combustibile, ma da dove proviene il legno che consumiamo? Stiamo ancora adottando vecchie tecnologie inquinanti oppure soluzioni efficaci, per un’aria più pulita?

Le stufe a legna, spesso “bollate” genericamente come apparecchi poco rispettosi dell’ambiente, in realtà oggi sfruttano innovazioni uniche nel loro genere, in grado di garantire una combustione ultra-pulita e di ridurre le emissioni di CO ben al di sotto delle severe soglie minime previste dalle normative.

Stufe a legna moderne: combustione pulita, per un uso senza limiti

La certificazione ambientale sull’aria pulita, prevista dal D.M. 186 italiano, prevede per stufe e camini a legna il raggiungimento di alti livelli di qualità (sia dal punto di vista del rendimento che della combustione) per poter ottenere una classificazione di 4 stelle.

Questo può voler dire due cose: innanzitutto che gli apparecchi obsoleti, oltre ad essere molto inquinanti, sono spesso oggetto di limitazioni all’uso, per cui (a seconda del tipo di dispositivo e anche della zona in cui viene installato) a volte non possono neanche essere accesi, oppure soltanto in determinati periodi. Su questo argomento, potrebbe interessarti il seguente articolo del nostro blog: Chiudere un camino aperto: perché conviene.

In secondo luogo, che le tecnologie implementate oggi rappresentano non solo un’opportunità dal punto di vista ambientale (per un pianeta più pulito, senza rinunciare ai vantaggi e al benessere del calore a legna) ma anche di risparmio economico: grazie al Conto Termico, infatti, è possibile beneficiare di un contributo diretto (anche del 65%) per le spese di acquisto e installazione di un dispositivo di ultima generazione, in sostituzione ad uno obsoleto.

Tra le novità più interessanti, introdotte a partire dal 2020, vi è senza dubbio la tecnologia ibrida con catalizzatore, utilizzata in anteprima europea su stufe a legna Nestor Martin ed Hergom. Vediamo, di seguito, come funziona e alcune proposte dal nostro catalogo.

Stufe a legna Nestor Martin: tecnologia ed efficienza

La tecnologia Catalytic Hybrid Woodbox di Nestor Martin racchiude, in un unico apparecchio, le performance della Woodbox technology ai vantaggi di un catalizzatore per stufe a legna, che permette di bruciare le particelle rimaste incombuste e ottenere una combustione pulita e performante.

Infatti, i gas vengono fatti passare attraverso una speciale struttura a nido d’ape realizzata con una lega di metalli preziosi (il catalizzatore) posta all’interno della stufa a legna. A differenza di quanto avviene con i catalizzatori delle auto, però, la combustione del fumo garantisce ulteriore calore aggiuntivo, aumentando l’efficienza e l’autonomia di riscaldamento della stufa.

Tramite un semplice selettore, l’utente può quindi scegliere se usare l’apparecchio in modalità standard (se necessita di maggiore potenza) oppure in modalità catalitica (se vuole sfruttare la lunghissima autonomia).

Due stufe a legna Nestor Martin che adottano la tecnologia Catalytic Hybrid Woodbox sono ad esempio:

Entrambe da 6,2 kW di potenza, presentano un’autonomia superiore a 12 ore. Il vetro IR e il potere riflettente della ghisa termica permettono, inoltre, un maggior accumulo e un conseguente irraggiamento del calore a rilascio progressivo.

Stufa e legna Manchester di Hergom: 3 apparecchi in uno

Anche Hergom, sulle proprie stufe a legna della serie Manchester, prevede una tecnologia ibrida con catalizzatore.

Il sistema TruHybrid combina combustione primaria (del legno), secondaria (dei gas emessi dalla legna) e terziaria (nel catalizzatore, dove eventuali polveri e gas incombusti vengono bruciati prima di salire nella canna fumaria).

Questa soluzione permette di ottenere una combustione ultra-pulita (che supera gli standard per la qualità dell’aria EPA del 2020 e Ecodesign 2022), un’alta efficienza e un’autonomia fino a un massimo di 30 ore.

L’unicità delle stufe a legna Manchester, inoltre, deriva dal fatto di comprendere, in unico apparecchio, i vantaggi e il comfort del riscaldamento radiante, convettivo e con accumulo. Elementi che normalmente si possono ottenere solo con tre diverse stufe. Infatti, l’abbinamento tra il doppio corpo convettivo in ghisa termica e il rivestimento interno in pietra ollare, fornisce un calore immediato dopo l’accensione e mantiene più a lungo un piacevole calore costante anche dopo lo spegnimento del fuoco.

Tra l’altro anche Manchester, grazie ai suoi risultati eccellenti in termini di qualità dell’aria e di performance, ha ottenuto la classificazione 4 stelle del D.M. 186 e la certificazione Conto Termico.

Insomma, benefici concreti per soddisfare le esigenze più diverse.

Utilizzare la legna in modo consapevole e corretto significa sfruttare le innovazioni e le tecnologie più avanzate sul mercato: per saperne di più, guarda qui tutti i prodotti disponibili sul nostro sito oppure contattaci oggi stesso per maggiori informazioni.

* fonte: Italian Wood, Ferdinando Cotugno