Approvvigionamento legna per stufe e camini: la situazione in Italia

approvvigionamento-legna-stufe-camini-situazione-in-italia

Con la crisi energetica in atto, contraddistinta da un notevole aumento del costo di elettricità, gas e petrolio, l’attenzione dei consumatori verso soluzioni di riscaldamento a biomassa sta crescendo in modo considerevole.

Il termine “biomassa” racchiude, in realtà, tre diverse tipologie di combustibile: legna, pellet e cippato (sebbene quest’ultima rappresenti un’opzione più di nicchia).

Ecco perché, nella scelta tra stufe e camini a legna o a pellet, è importante capire anche come funziona il sistema di approvvigionamento, quanto possa essere soggetto a variazioni di prezzo e quanto il processo possa incidere dal punto di vista dell’impatto ambientale. Vediamo alcuni punti da tenere in considerazione.

Approvvigionamento pellet e legna per stufe e camini: le differenze

Come anticipato, il cippato rappresenta una soluzione di nicchia, non utilizzata in ambito domestico e adottata principalmente dalle attività in grado di auto-produrlo (come le aziende agricole, che possono trasformare gli scarti delle potature in combustibile, essiccandole e stoccandole in spazi dedicati, a temperature e umidità controllate).

Per quanto riguarda pellet e legna, invece, come funziona la filiera di approvvigionamento? E qual è la reperibilità sul territorio italiano, dato che la richiesta per il prossimo inverno è destinata ad aumentare nettamente? Facciamo chiarezza.

La filiera di approvvigionamento del pellet

Com’è facile intuire, il pellet è un tipo di combustibile che non nasce in natura, ma che richiede più passaggi per la preparazione.

Questo materiale viene ricavato, infatti, dalla segatura, che deve essere essiccata in forni dedicati (con utilizzo di energia elettrica) fino ad arrivare al processo di pellettizzazione con presse idrauliche ad alta pressione. È da qui che si ottengono i classici cilindretti, che vengono poi confezionati in appositi sacchetti di plastica (in genere, da 15 kg). 

Altri aspetti da considerare nella filiera del pellet riguardano:

  • il trasporto su gomma, dato che una buona parte di quello consumato in Italia viene importato dai Paesi dell’Est Europa;
  • lo smaltimento delle confezioni di plastica, una volta bruciato il pellet.

È chiaro, dunque, come la comodità del pellet abbia un costo che dev’essere considerato, e che può essere soggetto a forti fluttuazioni di prezzo, viste le diverse voci che compongono l’intera filiera. In particolare, in un periodo storico come quello che stiamo attraversando.

Inoltre, la filiera lunga ha anche un impatto dal punto di vista ambientale: spesso ignorato, ma di cui bisogna invece tenere conto.

La filiera di approvvigionamento della legna per stufe e camini

L’Italia ha una grande disponibilità di boschi, tanto che circa un terzo del nostro Paese è coperto da alberi.

Questo significa che viene reperita nel nostro territorio, lasciata ad asciugare in modo naturale all’aria aperta e poi tagliata a misura, per essere poi subito distribuita e arrivare nelle case dei consumatori.  

Dunque, oltre al fatto che la filiera sia corta, nella maggior parte dei casi questi passaggi avvengono molto vicino al luogo di utilizzo. Fattori che aiutano non solo a garantire un approvvigionamento anche in periodi di grande richiesta, ma anche a:

  • ridurre il lavoro di movimentazione;
  • limitare le fluttuazioni dei prezzi.

Inoltre, la legna che marcisce nei boschi rilascia già di suo delle piccole quantità di anidride carbonica, come naturale conseguenza della fermentazione e decomposizione. Anche dal punto di vista ambientale, perciò, la combustione della legna con stufe e camini di ultima generazione assicura un impatto nullo sull’effetto serra, grazie a tecnologie in grado di ridurre fino al 90% gli incombusti rilasciati in atmosfera.

Una combustione ultra-pulita, quindi, mai oltre le soglie di inquinamento dovute al processo naturale della legna.

Stufe e camini a legna sono soggetti a limitazioni?

È una domanda che ritorna spesso tra i consumatori: è vero che stufe e camini a legna sono vietati in certe zone?

Come abbiamo visto nel precedente paragrafo, l’utilizzo di apparecchi a legna di ultima generazione garantisce massimo rispetto per l’ambiente e una combustione pulita. Ecco perché alcune regioni hanno deciso di limitare l’installazione e utilizzo di dispositivi obsoleti.

In Italia, il DM 186 del 2017 prevede una classificazione in base alla qualità ambientale di stufe e camini: da un minimo di una stella a un massimo di cinque. Per esempio, già dal 2020, in Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Toscana è stato introdotto l’obbligo di installazione di nuovi apparecchi dalle 4 stelle in su (possono ancora essere accesi, invece, quelli da 3 stelle, già acquistati).

Non è da escludere, però, che queste limitazioni possano presto essere introdotte anche in altre regioni.

Proprio per questo, il Governo italiano ha previsto diversi incentivi volti ad acquistare stufe e camini a legna moderni, che sostituiscano quelli vecchi e inquinanti. Il Conto Termico, ad esempio, assicura un contributo diretto che copre fino al 65% delle spese.

Qui trovi un articolo dove abbiamo sfatato qualche mito in tema di inquinamento dovuto alla combustione della legna: Stufe e camini a legna inquinano? Facciamo chiarezza.

Stufe e camini a legna: le migliori soluzioni di completamento del riscaldamento

Al giorno d’oggi si sta investendo sempre di più per coibentare al meglio le abitazioni, rendendole meno energivore e più efficienti.

Ecco perché, dopo aver creato un buon impianto principale – per garantire il riscaldamento in ogni situazione e produrre acqua calda sanitaria in modo semplice – optare per un completamento del riscaldamento con un caminetto o una stufa a legna di ultima generazione può essere un’ottima soluzione. Sotto il profilo del risparmio energetico ed economico, ma anche per ridurre l’impatto sull’ambiente.

Gli apparecchi a legna hanno ormai raggiunto un livello altissimo, sia dal punto di vista tecnologico che di comfort e qualità dei materiali. Di seguito puoi trovare un paio di approfondimenti su stufe e caminetti a legna, che possono interessarti:

L’ampia gamma di prodotti a legna del catalogo Zetalinea nasce proprio per soddisfare esigenze e abitudini di consumo diverse. Vuoi capire quali sono le soluzioni adatte alle tue necessità? Inizia subito il tuo percorso interattivo alla scoperta della cultura del fuoco oppure contattaci senza impegno per ricevere il supporto del nostro rivenditore specializzato più vicino a te.