Le agevolazioni fiscali per stufe e camini a legna, a gas ed elettrici

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Stufe e camini a legna, a gas ed elettrici possono beneficiare di agevolazioni fiscali e contributi, sia nel caso di nuove installazioni che di sostituzioni di apparecchi esistenti.

Tra i privati riscontriamo spesso molta confusione su queste tematiche, anche a causa di informazioni fornite in modo superficiale da chi non è un esperto del settore, o ricavate per sentito dire.

Ecco perché abbiamo voluto creare un articolo pratico e di facile comprensione sulle agevolazioni previste e su alcuni importanti aspetti da non sottovalutare. Per un quadro più approfondito rimandiamo alla consulenza di un nostro professionista, ma intanto possiamo senz’altro partire da queste basi.

Agevolazioni stufe e camini a legna, a gas ed elettrici: quali sono

Detrazione Irpef al 50% e Conto Termico sono strumenti diversi (non cumulabili) che permettono di ottenere un risparmio economico sull’acquisto di un prodotto a legna, a gas o elettrico.

Vediamo, di seguito, i punti principali.

Detrazione Irpef 50% per interventi di ristrutturazione edilizia

Consiste in una detrazione dall’Irpef del 50% per le spese sostenute, tra le altre, anche per l’acquisto di una stufa o di un camino a legna o a gas.

Tali spese devono rientrare in un più ampio progetto di ristrutturazione edilizia, ed è previsto un limite massimo di 96.000 euro. La detrazione viene ripartita in 10 anni (con quote annuali di pari importo), e possono richiederla coloro che effettuano le spese di cui sopra fino al 31 dicembre 2024.

Quindi, se hai in programma interventi di ristrutturazione edilizia, puoi beneficiare della detrazione del 50% per stufe e camini a legna e a gas nei seguenti casi:

  • sostituzione di un dispositivo a biomassa obsoleto con uno nuovo a legna. Quest’ultimo deve possedere una classificazione ambientale di 4 stelle e rendimento minimo del 77%;
  • nuova installazione di un dispositivo a legna, dove non era presente un vecchio apparecchio. Il prodotto deve possedere una classificazione ambientale di 5 stelle e rendimento minimo dell’85%;
  • sostituzione di un dispositivo obsoleto (anche a biomassa) con uno nuovo alimentato a gas (metano o gpl), oppure nuova installazione di una stufa o caminetto a gas, in quanto questi prodotti non sono soggetti a classificazione ambientale.

Anche stufe o camini elettrici decorativi, con sistema di riscaldamento integrato, possono beneficiare della detrazione fiscale al 50% fino al 31 dicembre 2024. L’agevolazione è consentita solo se eseguita in concomitanza ad un intervento di ristrutturazione edilizia, dopo l’avvio dei lavori, per:

  • manutenzione straordinaria;
  • ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti;
  • opere di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (ad esempio tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione pavimenti, sostituzione infissi esterni, rifacimento dell’intonaco interno).

La possibilità di detrarre il 50% della spesa per la stufa o il camino elettrico è indipendente dall’importo per i lavori di recupero del patrimonio edilizio. È invece previsto un importo massimo di spesa ammissibile ai fini del calcolo della detrazione fino a 8.000 euro per l’anno 2023.

Detrazione al 50% per interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus)

Tra gli incentivi previsti dall’Ecobonus, è possibile beneficiare dell’agevolazione al 50% anche sull’acquisto e la posa in opera di prodotti e impianti a biomassa (fino a un massimo di 30.000 euro) con un rendimento non inferiore all’85%.

L’agevolazione è prevista sia per sostituzioni (integrali o parziali) di impianti preesistenti o di vecchi generatori termici, sia per nuove installazioni in edifici esistenti. Il prodotto deve rientrare in un progetto volto a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, e deve essere certificato da un tecnico abilitato.

La detrazione è ammessa nei seguenti casi:

  • sostituzione di un dispositivo a biomassa obsoleto con uno nuovo a legna. Quest’ultimo deve possedere una classificazione ambientale di 4 stelle, con un rendimento non inferiore all’85%;
  • nuova installazione di un dispositivo a legna, dove quindi non era presente un vecchio apparecchio a biomassa. Il prodotto deve possedere una classificazione ambientale di 5 stelle.

Conto Termico

Il Conto Termico incentiva la sostituzione di apparecchi a biomassa inquinanti e obsoleti con nuovi prodotti a legna ad alti rendimenti energetici.

In questo caso non sono previste detrazioni fiscali, ma un contributo diretto che può arrivare a coprire fino al 65% delle spese sostenute per:

  • l’acquisto e posa di camini e stufe a legna, in sostituzione di apparecchi a biomassa obsoleti esistenti;
  • il rinnovo di vecchi caminetti aperti mediante l’installazione di un inserto ventilato, a convezione naturale, o di una stufa radiante.

Il nuovo apparecchio deve possedere il certificato di “classificazione ambientale” 4 stelle e avere un rendimento non inferiore all’85%, con l’apposito certificato “Conto Termico” fornito dal produttore.

Cos’altro è fondamentale sapere su questo argomento: facciamo chiarezza

Per prima cosa, se non hai ben chiaro cosa siano le stelle della certificazione ambientale DM 186 e i requisiti Ecodesign 2022, qui trovi un approfondimento che ti può essere molto utile.

Di seguito vogliamo però sottolineare qualche altro aspetto che è fondamentale conoscere in tema di prodotti a legna, a gas ed elettrici, per fare chiarezza su alcuni punti:

1) non è assolutamente vero che è vietato installare prodotti a legna con meno di 4 stelle (in caso di sostituzione di un vecchio apparecchio) o con meno di 5 stelle (in caso di nuova installazione, senza sostituzione). Tali direttive valgono solo ai fini dell’ottenimento della detrazione fiscale, ma non rappresentano limitazioni ambientali (le quali sono presenti in alcune regioni, ad esempio nel Bacino Padano, ma in altre sono totalmente assenti);

2) per i dispositivi a gas ed elettrici non sono mai previste limitazioni all’utilizzo. Questi prodotti, proprio per le loro caratteristiche intrinseche, possono essere usati in tutta Italia. Dove, quando e come vuoi. Non a caso, il fuoco naturale sta tornando sempre di più nelle case degli italiani, grazie agli apparecchi a gas (te ne parlo qui). Mentre quelli elettrici sono ormai talmente evoluti da rappresentare prodotti di alto livello e dell’effetto fiamma super realistico (puoi approfondire a questo link);

3) affidarsi a un professionista è sempre la scelta migliore per comprendere argomenti complessi – come quelli delle agevolazioni su stufe e camini, ma non solo – ed evitare di credere a informazioni errate. Tutti i nostri rivenditori sono costantemente formati su questi temi e attrezzati di guide e materiali per fornire le risposte che servono. Inoltre, anche per i casi più particolari, abbiamo un filo diretto con le fonti più autorevoli del settore, per essere certi di garantire sempre una consulenza precisa e attendibile.

Stai valutando l’acquisto di un dispositivo a legna, a gas o elettrico e vuoi sfruttare le agevolazioni? Vuoi capire quale prodotto sia quello migliore per riscaldare e creare benessere nella tua casa? Contattaci senza impegno per richiedere la consulenza del rivenditore più vicino a te.